Lo sapevi che dopo un peeling&laser è vietato esporsi al sole? Non solo, servono creme riparatrici. Filler&Botox? No a saune e bagno turco. Ecco le regole da seguire per prolungare i risultati del trattamento.

Non conosce sosta la richiesta di trattamenti di medicina estetica. Rispetto al 2018 c’è stato un aumento del 3,3% degli uomini e del 16,2% delle donne (fonte Osservatorio di Medicina Estetica Agorà). Non tutti però sanno come comportarsi dopo un trattamento di medicina estetica, ci sono delle regole da seguire per prolungarne il risultato. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Valentina Finotti, chirurgo plastico presso la clinica Juneco a Milano City Life, ecco i suoi consigli.

Filler&Botox

Per quanto riguarda i filler è bene evitare di toccare la zona trattata con le mani, appena fatto è vietato massaggiare la zona. Il prodotto va lasciato interagire per almeno 20 minuti. E’ meglio non applicare il rossetto per qualche giorno, in caso di rossori e ematomi si può usare un make up sterile, come un correttore colorato. Dopo un trattamento Botox, ci sono delle regole ben precise da seguire. Evitare di toccare la zona per almeno un giorno e mentre ci si trucca non bisogna né sfregare né strofinare. Vietate le fonti di calore, come sauna, bagno turco o attività come stirare con il ferro a vapore, per almeno due giorni. Inoltre non bisognerebbe mai coricarsi subito dopo il trattamento Botox. Dopo un Rinofiller, indicato per la correzione di piccoli inestetismi nasali, possono comparire degli ematomi e gonfiori, è consigliato applicare delle creme anti-ematoma. Non si deve indossare occhiali, esporsi al sole o a lampade, per almeno 24 ore. Nessun limite all’attività fisica.

La linea Skin Perfusion by Fillmed Laboratoires, è appena arrivata sul mercato, i cosmetici sono complementari ai trattamenti di medicina estetica, ideati per mantenere e valorizzare i risultati del chirurgo estetico.

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Laser&CO.

Dopo un trattamento laser ablativo per il ringiovanimento cutaneo è bene eseguire la prescrizione del medico sull’eventuale uso di una crema antibiotica. E’ meglio applicare acqua termale a effetto antinfiammatorio e riparatorio e anche una crema riparatrice e rigenerativa. E’ vietata l’esposizione al sole e a lampade solari per almeno due settimane. Sconsigliato il make up. A seconda della tipologia di laser e del grado di lesione ci sono diverse indicazioni da seguire anche per la vita sociale. Normalmente dopo un laser ablativo è bene sospendere l’attività professionale e sociale per i primi 5 giorni. Il laser Fraxel, invece, lascia la pelle meno arrossata e il rossore svanisce dopo un giorno, quindi si può riprendere in breve tempo la vita sociale.

 Peeling&Epilazione

Il peeling tricloracetico ha principalmente una funzione antiaging e antimacchia e anche in questo caso vanno osservate delle regole. La paziente, dopo un peeling, subisce una piccola ustione sulla pelle, per questo è bene sfiammare e reidratare. La pelle va incontro a un vero e proprio processo di rigenerazione, quella che si esfolia lascia il posto alla nuova struttura che è molto fragile. Vanno dunque applicati, più volte al giorno, prodotti reidratanti e lenitivi per una settimana. Vietati altri trattamenti aggressivi, l’esposizione al sole e alle lampade. Nessun problema per il make up e per la ripresa della vita sociale. Stesse raccomandazioni per l’epilazione, occorre però sfiammare la cute con acqua termale e applicare una crema lenitiva all’arnica o alla calendula.

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I dermocosmetici

Dopo un trattamento medico estetico occorre porre attenzione anche ai cosmetici che si applicano sulla pelle, senza dimenticare di usare uno schermo protettivo per i raggi solari «Dopo un peeling o un laser al viso la pelle è molto più sensibile è quindi necessario applicare un prodotto con base lenitiva, privo di alcool e profumi, che abbia una funzione calmante», dice Raffaella Gregoris, chimica e fondatrice del brand italiano BAKEL. «E’ indicato anche un balsamo compatto anti età globale in grado di contrastare le perdite di sostanze oleose, soprattutto se la pelle è molto secca. Il plus è quello di riparare e supportare la componente lipidica della cute, restituendo tono ed elasticità».  E’ consigliato pure il maquillage terapeutico per decongestionare la zona e nascondere gli ematomi. Il prodotto più importante è il correttore e la cipria fissante. In caso di filler, almeno per i primi giorni, è meglio usare un rossetto formulato con sostanze naturali.

(Fonte: Vogue.it)

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