Profumi come storie, emozioni come destinazioni. Simone Andreoli, fondatore del brand indipendente Simone Andreoli – Diario Olfattivo, ha trasformato la sua passione per la profumeria in un progetto artistico di successo internazionale. A soli 24 anni ha dato vita a un marchio che oggi rappresenta una delle eccellenze italiane nel mondo della profumeria artistica e di nicchia.
Profumi ispirati ai viaggi
L’ispirazione per creare profumi è nata durante un viaggio in Provenza, dove Andreoli, ancora adolescente, ha scoperto l’arte della composizione olfattiva visitando laboratori e produttori locali. Da quel momento, la profumeria è diventata per lui un mezzo espressivo, al pari della musica o del disegno. «Non sono interessato a emozioni lievi, ma solo a quelle che ti segnano. Le mie fragranze devono incantare, rapire i sensi, portarti via con la testa». Ogni profumo della collezione Diario Olfattivo è pensato come una pagina scritta con l’olfatto, un ricordo da annusare. È così che fragranze come Malibu – Party in the Bay e Pacific Park evocano il fascino della California, mentre Don’t Ask Me Permission cattura lo spirito audace delle notti di Rio de Janeiro.